giovedì 5 febbraio 2015

Chiarimenti sulle vicende dei "Rifiuti"

Vorrei precisare al rappresentante del M5S che l'impegno e le difficoltà, causa dei ritardi nella definizione del bando di gara, sono riferite al lavoro del personale preposto, costretto a districarsi in una selva di regole e procedure bizantine che, con tutta la buona volontà, richiedono tempi incomprimibili. In una cosa siamo d'accordo: nessun medico ci ha imposto il nostro ruolo, semplicemente la gente di Bareggio ha scelto da chi farsi amministrare...
Per quanto sopra la proroga del servizio rifiuti è stata inevitabile data la sua ovvia essenzialità. Va però chiarito che nessuno, neanche il rappresentante del M5S, può essere certo che il nuovo appalto avrà prezzi più bassi. Saranno i contenuti a determinarne il valore e, di norma, più alto è il livello di servizio richiesto e più si paga. Un modo certo di riduzione dei costi sarà un'ulteriore spinta alla differenziazione dei rifiuti, che resta un obiettivo di civiltà oltre che economico. Per quanto riguarda la spesa perseguiremo con determinazione il suo contenimento nei termini di bilancio, ma è inevitabile un margine di incertezza la cui entità è al momento imprevedibile.
La distribuzione dei sacchi, non lo neghiamo, ha avuto dei disservizi. Come già chiarito più volte si è reso necessario perseguire la sperimentazione in atto nel 2014. Essa prevede che il cittadino, in date stabilite, ritiri il materiale presso un sito comunale presentando la ricevuta di pagamento della prima rata TARI. Tale metodo ha fatto emergere l'evasione della tassa ed evitato il “furto” dei sacchi da parte di alcuni a scapito di altri cittadini, soprattutto nei condomini.
Colgo l’occasione per informare che la stesura della gara e gli atti conseguenti sono stati affidati ad ANCI Energia &Ambiente, che è il settore dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani che si occupa della tematiche ambientali ed energetiche, quindi dalla parte dei Comuni.
I fatti denunciati dal consigliere Ligorio in merito alla società Aimeri Ambiente si riferiscono alla zona di Trapani. Fonti giornalistiche riferiscono del rinvio a giudizio del direttore Area Sud di Aimeri, dell'ex direttore ATO Trapani1 e di alcuni vertici di Sicilfert. Ebbene, la Aimeri Ambiente risulta tutt'ora inserita nella White List della Prefettura garante dei controlli anticrimine, quindi val la pena ricordare che la responsabilità penale è personale e che essa può incidere sugli affidamenti solo nei limiti di quanto previsto dalla legge, non oltre.
Detto questo, vero che l’opposizione deve “vigilare” sull’operato dell’Amministrazione ma il clima di inquisizione non favorisce certo, il lavoro di tutte le persone che ogni giorno svolgono il loro dovere e si impegnano per avere una Bareggio migliore!

Egidio Stellardi